Approccio canonico

24.10.98 – Approccio canonico

Tenere in altissimo conyo la storicità fede ebraico- cristiana ma i fatti storici che il libro riporta, li riceviamo nelkla mediazione della coscienza religiosa del popolo del libro, Israele e Chiesa. La storia biblica è pe noi storia religiosa del suo popolo e non pensiamo che si ottenga alcun frutto di giustizia con disgiungere i fatti da quella coscienza di essi. Quel popolo, infatti, e non il libro indipendentemente dal popolo che lo tiene in mano, è il soggetto di elezione a essere il testimone di Dio nel mondo. Separata dalla sua tradizione, la Bibbia viene tumulata nelle biblioteche come un oggetto. Noi aneliamo a leggere le scritture, in comunione con questi nostri fratelli di fede e di speranza attraverso i secoli, nella liturgia di lode a Dio., che conosciamo come Padre di Nostro Signore Gesù Cristo Rom 15, 5-6. I nostri maestri di esegesi e teologia sono dei santi, capaci di comunicare l’esperienza vissuta di quello Spirito che ispira i libri di Dio, molto prima dei biblisti ricchi solo di scienza, di tecnica e di notorietà mondana.

Per questo privilegiamo l’approccio canonico “Un libro diventa biblico solo alla luce dell’ intero canone. La comunità credente è effettivamente il contesto adeguato per l’interpretazione dei testi canonici” Pont. Cern?

Rispettiamo l’ultima redazione canonica dei libri biblici e della loro collezione e preferiamo, per quanto possibile, l’ordine canonico progressivo del corpus ebraico Scritture che, dopo la Torah, prepone i profeti agi scritti sap.

L’ evento pasquale che compie la prima alleanza trasfigurandola non ci obbliga a seguire necessariamente gl’ordine del corpus biblico della comunità giudaica ellenistica (pur ricevendone integralmente i testi).

Consapevoli immensa importanza dei LXX per tradizione Chiesa e Padri, come pure di certe connotazioni post cristiane della bibbia ebraica attuale.

Nonostante questo preferiamo non continuare ad approfondire lo scisma Sinagoga/Chiesa, proponendo una Bibbia cristiana che polemicamente si appropri di una Bibbia gaeca judeorum come si trattasse di una Bibbia alternativa a quella che gli Ebrei, nostri fratelli maggiori, tengono nelle mani.

Dopotutto, l’ordine del corpus Bibbia ebraica Torah, Profeti, Sapienti ci sembra obbedire a un alogica che è insieme storica e spirituale e che ci appare meglio sintonizzata con ULTIMO TESTAMENTO dei tre successivi livelli dell’assunzione essere umano in Cristo da parte del Padre per lo Spirito.

Prendi il libro e mangia